Antica varietà della collina torinese, di origine sconosciuta; deve il suo nome al colore chiaro dell’epidermide. I frutti vengono consumati freschi, ma non si segnalano per particolari pregi organolettici. La sua diffusione è ormai molto limitata.
bibliografia: Eynard e Paglietta, 1963. Messori e Ferrero 1965.