Cultivar introdotta intorno al 1937 nella zona di Pecetto Torinese dal dott. Eugenio Martini, il quale l’aveva notata in un giardino di Moncalieri; potrebbe trattarsi di una mutazione gemmaria della cultivar “Vittona”. E’ diffusa a Pecetto Torinese e nei comuni limitrofi. Il frutto è adatto al consumo fresco; resiste bene allo spacco, alla monilia, alle manipolazioni; ha buona tenuta di maturazione.
bibliografia: Eynard e Paglietta, 1963. AA.VV., 1973. AA.VV., 1994.
Specie botanica: Prunus avium L.
Gruppo pomologico: ciliegia (tenerina)
Area di maggior diffusione: Pecetto Torinese
portamento: espanso
vigoria: medio-elevata
epoca di fioritura: molto precoce
epoca di maturazione: I decade giugno (+16 gg rispetto a Burlat)
modalità prevalente di fruttificazione: rami misti e dardi
produttività: media
forma del frutto: cordiforme
dimensione del frutto: media (g 6,6)
lunghezza del peduncolo: medio (mm 45,0)
colore della buccia: rosso scuro
colore della polpa: rosso scuro
consistenza della polpa: intermedia
resistenza alle manipolazioni: molto buona
sensibilità allo spacco: bassa (0-5%)
succosità: medio-elevata
pH: 3,72
sapore: buono
aderenza della polpa al nocciolo: semiaderente
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