Antica varietà locale, forse appartenente al più ampio gruppo delle Amarene del Piemonte. All’inizio del secolo XX, produzioni essenzialmente riferibili a questa varietà, rappresentavano sulla Collina torinese i 2/3 del raccolto cerasicolo complessivo. È attualmente diffusa nei comuni di Trofarello, Moncalieri e relativa fraz. Revigliasco e Pecetto. La ciliegia è impiegata nell’industria di trasformazione per sciroppi e confetture. Per il consumo fresco è stata superata da Griota “Marisa”.
bibliografia: Eynard e Paglietta, 1965. Messori e Ferrero, 1965. www.saporidelpiemonte.it.
Specie botanica: Prunus cerasus L.
Gruppo pomologico: agriotta o amarena
Area di maggior diffusione: Pecetto Torinese
portamento: assurgente-globoso
vigoria: medio-scarsa
epoca di fioritura: tardiva
epoca di maturazione: III decade giugno
modalità prevalente di fruttificazione: dardi e rami misti
produttività: medio
forma del frutto: sferoidale
dimensione del frutto: grande (g 6,7)
lunghezza del peduncolo: corto (mm 35,0)
colore della buccia: rosso scuro
colore della polpa: rosso scuro
consistenza della polpa: medio-scarsa
resistenza alle manipolazioni: scarsa
sensibilità allo spacco: bassa (0-5%)
succosità: elevata
pH: 3,67
sapore: acidulo, amarognolo, dissetante
aderenza della polpa al nocciolo: aderente
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