Viton-a d’le Spi, Ciliegia della spiga
È un’antica cultivar locale della provincia di Torino, attualmente diffusa a Pecetto Torinese e nei comuni limitrofi. Trae il nome dal fatto che si nota, più che in altre cultivar locali, la cicatrice stilare (detta “spì” nel dialetto locale) all’apice del frutto. La ciliegia è utilizzata per il consumo diretto per le elevate qualità gustative, ma è ottima anche per confetture.
bibliografia: AA.VV., 1973. Messori e Ferrero, 1965. Eynard e Paglietta, 1963. AA.VV., 1994.
Specie botanica: Prunus avium L.
Gruppo pomologico: ciliegia (tenerina)
Area di maggior diffusione: Pecetto Torinese
portamento: assurgente
vigoria: medio-scarsa
epoca di fioritura: precoce
epoca di maturazione: I decade giugno (+8 gg rispetto a Burlat)
modalità prevalente di fruttificazione: dardi a mazzetto e rami misti
produttività: media-scarsa
forma del frutto: cordiforme, leggermente appiattita e appuntita
dimensione del frutto: medio-grande (g 8,0)
lunghezza del peduncolo: medio (mm 45,0)
colore della buccia: rosso scuro
colore della polpa: rosso scuro
consistenza della polpa: medio-elevata
resistenza alle manipolazioni: media
sensibilità allo spacco: elevata (0-5%)
succosità: medio-elevata
pH: 3,65
sapore: ottimo, dolce,leggermente acidulo,con retrogusto amarognolo
aderenza della polpa al nocciolo: semiaderente
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